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Quo Vadis Zero Trust? Il roadshow One True Zero Live di Zscaler fornisce le risposte!
Nella tappa di Milano del tour prevista il 12 dicembre 2023, le aziende riceveranno consigli pratici su come sbloccare il pieno potenziale di Zero Trust.
Negli ultimi anni è stato svolto un intenso lavoro di formazione sull’approccio Zero Trust alla sicurezza informatica e oggi è giunto il momento dell’adozione di massa. Per rimanere competitive, le aziende stanno trasformando i loro processi IT, riducendo la complessità delle loro infrastrutture e cercando di trarre il massimo beneficio dall'automazione e dalla digitalizzazione. La sicurezza basata su Zero Trust per gli utenti, i workload, gli ambienti IoT e OT e la connettività B2B con i partner esterni contribuiscono a realizzare questi obiettivi di trasformazione.
Questo non significa che la discussione sul potenziale dell‘approccio Zero Trust non sia più importante, anzi è più importante che mai. Oggi i responsabili delle decisioni aziendali si trovano di fronte a una marea di offerte Zero Trust e devono scegliere quale approccio - se una soluzione singola o una piattaforma altamente integrata e basata sul cloud - si adatta meglio alla loro strategia di digitalizzazione e supporterà in modo più efficiente il consolidamento della loro infrastruttura IT.
Il Roadshow europeo Zscaler One True Zero Live dimostrerà come il giusto framework Zero Trust può aiutare le aziende a superare anche le sfide più complesse: dalla protezione contro le minacce informatiche alla garanzia della sicurezza dei dati, alla possibilità di connettersi senza confini e di sfruttare business analytics.
Zero Trust: non più se, ma come!
Per dare vita a una strategia olistica basata sull‘approccio Zero Trust, le aziende devono innanzitutto svolgere i compiti a casa. L'implementazione dei principi Zero Trust di accesso con i privilegi più bassi ai dati e alle applicazioni richiede in genere una revisione totale dell'infrastruttura IT esistente. Ciò significa non solo considerare il problema della segmentazione degli ultimi 20 anni, ma anche come gestire la mole di dati e fornire una protezione degli stessi completa e basata sull'identità nel contesto attuale di crescente attività da parte della criminalità informatica. L'attenzione deve essere rivolta a determinare chi ha accesso a cosa. E le aziende hanno spesso bisogno di consigli concreti su come iniziare a rispondere a questa domanda.
Infine, ma non meno importante, le aziende devono chiedersi di quali identità ci si possa ancora fidare e come l'intelligenza artificiale (IA) possa essere utilizzata in modo proficuo e sicuro. L'ultima indagine di Zscaler "Occhi puntati sulla sicurezza della GenAI" mette in evidenza il dilemma che le aziende si trovano ad affrontare quando si tratta di una nuova tecnologia come l'IA generativa (GenIA). Il 95% dei responsabili IT intervistati in tutto il mondo ha dichiarato che la propria azienda sta già utilizzando in varia misura gli strumenti di GenIA, ma l'89% considera la tecnologia un potenziale rischio per la sicurezza. In che modo Zero Trust aiuta ad affrontare questa sfida?
Implementazione pratica di Zero Trust
Durante la tappa di Milano del tour, Zscaler presenterà nuove tecnologie e casi di studio pratici in ambito Zero Trust, mostrando come sia possibile ridurre i rischi aziendali, ottimizzare la produttività e aumentare la flessibilità delle aziende, consentendo loro di implementare tecnologie come GenIA in modo sicuro e controllato. Sono previste tavole rotonde con i clienti che hanno già superato gli ostacoli dell'implementazione di un'architettura Zero Trust, oltre a presentazioni tecniche e dimostrazioni sulle quattro aree fondamentali della sicurezza moderna:
- Protezione dalle minacce informatiche: come possono le aziende proteggersi efficacemente dai pericoli sempre presenti degli attacchi ransomware utilizzando strumenti basati sull'IA per la prevenzione, la segmentazione e l'isolamento delle minacce? Verrà inoltre trattato il tema del furto d'identità, esaminando come, con l'aiuto delle tecnologie diversive, le aziende possano creare un ambiente di "negative trust" per trarre in inganno i criminali informatici.
- Protezione dei dati: la classificazione dei dati critici e l’identificazione dei luoghi in cui sono conservati i diversi tipi di dati sono due delle sfide principali per qualsiasi azienda voglia iniziare a lavorare con Zero Trust. Nel corso della tappa milanese del Roadshow Zscaler mostrerà come funzionano il rilevamento e la classificazione automatizzati dei dati, come vengono identificate le vulnerabilità nascoste e come è possibile proteggere i dati in movimento attraverso tutti i canali.
- Connettività Zero Trust: Zero Trust può essere utilizzato non solo per proteggere i flussi di dati verso Internet, ma anche per la connettività sicura tra utenti, filiali, siti di produzione e dispositivi IoT/OT. Dato il rapido aumento dei workload nel cloud, anche questi flussi di comunicazione devono essere monitorati.
- Business Analytics: la piattaforma Zscaler Zero Trust Exchange fornisce un potente strumento per la quantificazione e la visualizzazione dei rischi per affrontare i rischi indirizzati dalla cybersecurity. Zscaler Risk360 aiuta i manager a prendere decisioni informate per ridurre i rischi informatici sulla base di una visione olistica della situazione della sicurezza in tempo reale. L'analisi dei flussi di dati basata sull'intelligenza artificiale aiuta anche a ottimizzare l'esperienza digitale degli utenti.
Facendo leva sulle loro profonde conoscenze in merito all'implementazione di Zero Trust dal punto di vista dei clienti, gli esperti di Zscaler saranno a disposizione durante l'evento per offrire consigli pratici e assistenza a chi sta impostando i propri progetti, dalla strutturazione del processo alla classificazione dei dati e delle policy come base per soddisfare i requisiti di legge.
L'evento incoraggerà anche gli scambi reciproci, dando a chiunque abbia intrapreso il cammino verso una digitalizzazione sicura basata su Zero Trust l'opportunità di condividere preziosi insegnamenti. Saranno presenti anche clienti di Zscaler, che ora agiscono come strateghi della trasformazione, accompagnando le parti interessate nel loro percorso di riprogettazione dell'infrastruttura digitale.
Oltre al programma ufficiale, gli specialisti di Zscaler saranno a disposizione per rispondere a domande aperte sull'uso strategico del modello Zero Trust in sessioni "Ask the Expert" durante le pause.
La giusta piattaforma Zero Trust può fornire la risposta a tutti i requisiti dell'infrastruttura aziendale e organizzativa di oggi. Dal supporto al lavoro ibrido, alla protezione dei workload nel cloud o all'abilitazione di scenari futuri per la protezione delle applicazioni ai margini, il roadshow mostrerà il potenziale di Zero Trust per portare a una trasformazione veramente olistica. Zero Trust può fare molto di più che rafforzare la sicurezza di un'azienda.
È possibile registrarsi alla tappa di Milano del roadshow e consultare l’agenda completa al seguente link. Vi aspettiamo il 12 dicembre 2023 presso Palazzo Parigi, in C.so di Porta Nuova 1 alle ore 14.30!
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