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5 elementi essenziali nella gestione del profilo di sicurezza dei dati (DSPM)
La crescente diffusione delle architetture multicloud sta portando le organizzazioni a migrare quantità sempre maggiori di dati sul cloud. Secondo le statistiche si prevede che, entro il 2025, oltre 175 zettabyte di dati verranno trasferiti sul cloud, a dimostrare l'inarrestabile aumento dei dati e la loro migrazione in massa verso gli ambienti cloud, che porterà all'emergere dei "dati shadow", ossia dati non gestiti che risiedono al di fuori del controllo di un team di sicurezza. La diffusione di leggi e normative di settore, come RGPD, CCPA, PIPEDA, ecc., e l'inasprimento delle sanzioni rendono la gestione dei dati sensibili sempre più rischiosa e costosa per le aziende.
Per le organizzazioni che operano in ambienti multicloud, garantire una sicurezza dei dati uniforme su tutte le piattaforme, rispettando al contempo le normative di settore, è un'operazione altamente complessa. Al fine di proteggere i dati negli ambienti multicloud, molte organizzazioni dipendono da strumenti e tecniche tradizionali. Le soluzioni legacy per la sicurezza dei dati, incentrate sul perimetro, non sono però in grado di rispondere alle criticità che caratterizzano gli ambienti cloud, i quali per loro natura sono agili, complessi e diversificati.
Il DSPM è una categoria coniata da Gartner che sta per "Data Security Posture Management" (Gestione del profilo di sicurezza dei dati) e che si è rapidamente affermata come una delle pratiche fondamentali nel campo della sicurezza dei dati. Secondo Gartner, "Il DSPM fornisce piena visibilità su dove si trovano i dati sensibili, chi vi ha accesso, come sono stati utilizzati e qual è il profilo di sicurezza dei dati archiviati o delle applicazioni".
Attraverso il DSPM, le organizzazioni ottengono informazioni critiche con la possibilità di vedere:
- Dove risiedono i dati sensibili
- Chi vi ha accesso
- Come vengono utilizzati
- Qual è il profilo di sicurezza dell'archivio di dati o delle applicazioni
Secondo Gartner, entro il 2026, oltre il 20% delle organizzazioni implementerà una tecnologia di DSPM per rispondere agli urgenti requisiti relativi all'identificazione e alla localizzazione degli archivi dati precedentemente sconosciuti e alla mitigazione dei rischi associati a sicurezza e privacy
La natura frammentata dell'infrastruttura cloud, la protezione dei dati, la prevenzione delle violazioni e il mantenimento della conformità alle normative pongono sfide molto insidiose. Ecco perché il DSPM è essenziale per le organizzazioni di tutte le dimensioni che hanno bisogno di gestire e potenziare efficacemente il proprio profilo di sicurezza dei dati.
La DSPM affronta e risolve diverse problematiche che i team di sicurezza incontrano con gli attuali approcci alla sicurezza, tra cui:
- Rilevamento e classificazione dei dati: il DSPM analizza gli archivi di dati, rileva i dati sensibili e li classifica accuratamente. Crea, inoltre, una mappa e un inventario accurati per aiutare i team responsabili della sicurezza a individuare i dati sensibili e capire chi vi ha accesso e come vengono utilizzati.
- Mappatura e tracciamento dell'esposizione: il DSPM aiuta i team responsabili della sicurezza a proteggere le risorse di valore negli ambienti complessi con la mappatura e il tracciamento delle risorse esposte e la correlazione di errori di configurazione e vulnerabilità. In questo modo, è possibile attribuire la corretta priorità ai rischi, ridurre il numero di avvisi, ottimizzare l'uso delle risorse e garantire la sicurezza dei dati sul cloud.
- Mitigazione dei rischi: il DSPM semplifica la gestione dei rischi attraverso la risoluzione guidata basata sul contesto, che consente ai team responsabili della sicurezza di risolvere facilmente i problemi e le violazioni alla fonte e prevenire le interruzioni future.
- Gestione del profilo di sicurezza: grazie alla capacità di contestualizzare in modo efficace i dati sul cloud, correlare le minacce avanzate e integrarsi con le soluzioni di sicurezza, di ITSM e altri strumenti operativi e di sviluppo, il DSPM consente di rafforzare significativamente il profilo di sicurezza dei dati e, al tempo stesso, di generare efficienze operative.
- Gestione della conformità: il DSPM mappa in automatico il profilo di sicurezza dei dati rispetto ai benchmark per la conformità e alle best practice per valutare le eventuali lacune, comprenderne l'impatto e correggere le violazioni, riducendo così le attività manuali e gli errori.
Nel complesso, il DSPM offre un approccio solido e integrato alla sicurezza dei dati, che potenzia la protezione, abbatte i costi, migliora la conformità e fornisce maggiore visibilità e controllo.
Dato che l'utilizzo degli strumenti di DSPM è una tendenza emergente, molte organizzazioni e team interfunzionali potrebbero aver bisogno di aiuto per acquisire maggiore familiarità con il funzionamento e l'uso delle piattaforme. È essenziale comprendere e valutare le caratteristiche e le funzionalità di una piattaforma di DSPM per accertarsi che soddisfi specifici requisiti di sicurezza. A questo fine, abbiamo stilato un elenco delle cinque principali considerazioni da non trascurare quando si sceglie una soluzione di DSPM per la propria organizzazione. Questo aiuterà a prendere una decisione informata e a individuare l'opzione che più si allinea con le esigenze e gli obiettivi dell'azienda. I cinque requisiti principali da considerare sono:
Gestione completa del profilo di sicurezza
Non si può proteggere ciò che non si riesce a vedere o non si conosce. Considerando la natura complessa degli ambienti cloud, il primo passo per proteggere i dati sul cloud consiste nell'ottenere la massima visibilità e un controllo completo (insieme a un inventario) del proprio ambiente. Una soluzione di DSPM deve essere in grado di eseguire la scansione degli archivi di dati sul cloud per individuare quelli strutturati e quelli non strutturati e offrire una visione chiara del loro ecosistema, oltre al relativo inventario e profilo di sicurezza.
Supporto multicloud
Il DSPM dovrebbe coprire in modo ottimale una varietà di ambienti cloud ed essere in grado di leggere vari database, pipeline di dati, storage di oggetti, archiviazioni su disco, archiviazioni di file gestiti, data warehouse, data lake e pipeline di analisi, sia gestiti che in self-hosting, per fornire una panoramica consolidata e coerente di diversi cloud, aree geografiche e unità aziendali. Questa visibilità unificata aiuta i team responsabili della sicurezza a valutare il rischio associato ai dati sensibili con un approccio non individualistico, ma in grado di coprire tutti gli ambienti multicloud.
Motore di DLP singolo
L'impiego di un motore di DLP singolo per l'intera soluzione di protezione dei dati può aiutare le organizzazioni a creare una policy una sola volta e applicarla ovunque nell'azienda. In questo modo, i dati più sensibili risultano adeguatamente monitorati e protetti in modo coerente, indipendentemente da dove o come vi si acceda, riducendo al contempo i costi e la complessità dell'implementazione e del mantenimento di policy complesse.
Modelli di AI/ML avanzati per la correlazione delle minacce
La soluzione di DSPM deve impiegare l'AI, il machine learning e funzionalità avanzate di correlazione delle minacce per aggregare e trasformare facilmente i dati sulla sicurezza in informazioni concrete, in modo da individuare i rischi nascosti o i vettori di attacco che potrebbero portare a compromissioni o violazioni. Tutto questo può essere supportato da avvisi praticamente in tempo reale e da notifiche e linee guida da seguire per le attività correzione che consentono al team responsabile della sicurezza di concentrarsi su ciò che conta di più.
Gestione della conformità
Le soluzioni di DSPM devono semplificare i processi di conformità nell'ambito della protezione dei dati, per esempio mappando automaticamente il profilo di sicurezza rispetto a soluzioni interne o normative esterne, come RGPD, HIPAA, PCI DSS e altri.
Valutando attentamente questi cinque requisiti, potrai scegliere una soluzione di DSPM in grado di fornire una protezione ottimale dei dati e una gestione efficace dei rischi.
Scarica l'e-book: I 5 requisiti principali per la tua prossima soluzione di Data Security Posture Management (DSPM) per saperne di più e scoprire tutto ciò che c'è da sapere sul DSPM. Questa guida illustra i requisiti e le domande da considerare durante la scelta della soluzione di DSPM ideale per la tua organizzazione.
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Esclusione di responsabilità: questo articolo del blog è stato creato da Zscaler esclusivamente a scopo informativo ed è fornito "così com'è", senza alcuna garanzia circa l'accuratezza, la completezza o l'affidabilità dei contenuti. Zscaler declina ogni responsabilità per eventuali errori o omissioni, così come per le eventuali azioni intraprese sulla base delle informazioni fornite. Eventuali link a siti web o risorse di terze parti sono offerti unicamente per praticità, e Zscaler non è responsabile del relativo contenuto, né delle pratiche adottate. Tutti i contenuti sono soggetti a modifiche senza preavviso. Accedendo a questo blog, l'utente accetta le presenti condizioni e riconosce di essere l'unico responsabile della verifica e dell'uso delle informazioni secondo quanto appropriato per rispondere alle proprie esigenze.
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