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Cosa si intende per Ransomware as a Service (RaaS)?

Il Ransomware as a service, o RaaS (ransomware come servizio) è un modello basato su abbonamento che consente ai criminali informatici di noleggiare ransomware da sviluppatori specializzati e di lanciarli contro i target per trarne profitto. Esternalizzando la creazione delle minacce, questi aggressori possono riuscire a orchestrare rapidamente attacchi che cifrano i file, richiedono riscatti e mettono a repentaglio le organizzazioni di tutto il mondo.

Come funziona il RaaS

In genere, il RaaS prevede un modello basato su partnership o abbonamento, che consente anche ai criminali informatici inesperti ("affiliati") di lanciare attacchi sofisticati, utilizzando strumenti e infrastrutture forniti da sviluppatori di ransomware esperti. Ecco quattro passaggi che illustrano come si svolge una tipica operazione basata su RaaS:

  1. Ricognizione e selezione dei target: gli affiliati usano strumenti e tecniche di ricognizione già pronti, forniti dai provider del RaaS, per identificare le reti o gli individui vulnerabili. Spesso, utilizzano e-mail di phishing o eseguono scansioni alla ricerca di vulnerabilità per individuare i target migliori da colpire.
  2. Infezione e distribuzione: dopo aver identificato i target, gli affiliati utilizzano script dannosi predefiniti, kit di phishing o strumenti di exploit forniti dai provider del RaaS per aggirare le misure di sicurezza e infiltrarsi nei sistemi. Questi strumenti includono spesso funzionalità progettate specificamente per disattivare le protezioni degli endpoint ed eludere il rilevamento.
  3. Crittografia ed estorsione: una volta all'interno del sistema, gli affiliati distribuiscono payload ransomware forniti dal provider del RaaS, cifrando file e sistemi critici. Le vittime ricevono quindi una richiesta di riscatto in cui viene richiesto un pagamento. Molti operatori RaaS offrono inoltre servizi di supporto e infrastrutture integrate per gestire le negoziazioni del riscatto, le minacce di divulgazione dei dati o la loro distruzione per i casi in cui le vittime si rifiutano di pagare.
  4. Distribuzione del pagamento o conseguenze: le vittime devono decidere se pagare il riscatto e sperare di ricevere una chiave di decifrazione dall'aggressore o rischiare costosi tempi di inattività e violazioni dei dati. Se il pagamento viene effettuato, il fornitore del RaaS riceve solitamente una parte del riscatto come commissione, mentre il resto va all'affiliato che ha eseguito l'attacco.

Quanto è pericoloso il RaaS?

Il ransomware come servizio può rappresentare una potente minaccia informatica, perché consente a chiunque, anche a chi ha competenze tecniche minime, di sfruttare pericolosi strumenti ransomware. Acquistando o noleggiando questi strumenti sul dark web, i criminali evitano le complessità dello sviluppo e passano direttamente a colpire le reti aziendali o i singoli dispositivi.

Un altro motivo per cui il RaaS è particolarmente insidioso è per l'ampia varietà di target che può raggiungere. Le aziende che archiviano grandi quantità di proprietà intellettuale e le organizzazioni sanitarie che gestiscono le cartelle cliniche dei pazienti sono ottimi esempi di gruppi che possono ritrovarsi vittime di attacchi basati su RaaS. Perfino le agenzie con ingenti fondi finanziari, che un tempo erano considerate sicure, corrono il rischio di subire intrusioni sofisticate nella rete da parte di criminali che utilizzano malware pronti all'uso.

Inoltre, le autorità possono fare ben poco quando questi programmi sono soggetti a più giurisdizioni. Le attività di prevenzione dei ransomware sono spesso complicate per via della natura globale della criminalità informatica, in quanto gli utenti malintenzionati operano oltre i confini nazionali per anticipare gli investigatori. Il risultato è un pericolo persistente che non accenna a scomparire.

Quali sono i componenti del RaaS?

Comprendere gli elementi fondamentali del RaaS aiuta a capire le modalità con cui questo modello riesce a insinuarsi nelle organizzazioni con un'efficienza allarmante. Ecco quattro componenti critici:

  • Modello "come servizio": gli sviluppatori concedono in licenza gli strumenti ransomware in cambio di una percentuale del pagamento del riscatto, rendendo l’operazione scalabile e redditizia.
  • Portali intuitivi: i criminali gestiscono le campagne tramite dashboard intuitive, abbassando le competenze necessarie per accedere al RaaS e ampliando al contempo il mercato delle attività illecite.
  • Reti di affiliazione: più gruppi di criminali informatici possono collaborare e impiegare le proprie risorse per colpire aziende più grandi o infrastrutture critiche, come è avvenuto per l'attacco all'MGM Casino.
  • Distribuzione automatizzata: gli aggressori impostano script e bot per lanciare malware, eliminando gran parte del lavoro manuale solitamente associato ai tentativi di infiltrazione.

L'impatto del ransomware come servizio

Il RaaS comporta un costo enorme per organizzazioni di ogni dimensione. Può paralizzare le attività aziendali e rivelare informazioni sensibili con conseguenze devastanti. Di seguito, sono riportati cinque modi attraverso cui questi attacchi sono in grado di produrre danni:

  • Interruzione delle operazioni: i flussi di lavoro si interrompono mentre i sistemi restano bloccati o compromessi, con conseguenti tempi di inattività per i dipendenti e crescenti perdite finanziarie.
  • Erosione del marchio: i clienti perdono la fiducia nell'azienda quando quest'ultima ammette pubblicamente una violazione dei dati o rivela di essere stata costretta a pagare un riscatto.
  • Ripercussioni legali: una violazione può comportare azioni legali e sanzioni amministrative, soprattutto se non sono state adottate misure adeguate di protezione contro i ransomware.
  • Vulnerabilità persistente: anche dopo aver pagato il riscatto, alcune organizzazioni non si riprendono mai completamente, perché non dispongono degli strumenti giusti per prevenire il ripetersi di questi incidenti o per applicare una protezione contro il phishing.
  • Costi di sicurezza più elevati: dato che il RaaS consente agli utenti malintenzionati, anche con competenze limitate, di lanciare attacchi altamente sofisticati a un costo inferiore, le organizzazioni devono adottare servizi e strategie di sicurezza avanzate per riuscire a difendersi al meglio.

Cosa possono fare le organizzazioni per proteggersi dal ransomware come servizio

L'adozione di misure di sicurezza efficaci riduce al minimo il rischio di subire attacchi e aiuta le organizzazioni a riprendersi più rapidamente da una violazione. Ecco cinque strategie fondamentali per rafforzare la prevenzione dei ransomware:

  1. Implementa la protezione degli endpoint: distribuisci software di sicurezza avanzati che si aggiornano automaticamente per rilevare e bloccare le attività dannose prima che si diffondano.
  2. Proteggi i gateway di posta elettronica: le e-mail di phishing restano una delle vie di attacco predilette, ed è fondamentale investire in soluzioni di protezione dal phishing per individuare i link e gli allegati sospetti.
  3. Offri programmi di formazione ai dipendenti: una formazione periodica sulle tattiche di ingegneria sociale favorisce la creazione di una cultura all'insegna della vigilanza e riduce le possibilità di consentire inconsapevolmente l'accesso ai criminali informatici.
  4. Definisci piani di backup e disaster recovery: con backup offline sicuri e il testing delle procedure di ripristino, è possibile ripristinare i dati anziché pagare un riscatto agli aggressori.
  5. Divulgazione delle informazioni: conduci ricerche sui gruppi RaaS e sui metodi operativi che impiegano per informare le altre organizzazioni del potenziale pericolo.

Il futuro del RaaS e il ruolo dello zero trust

La flessibilità del RaaS continuerà probabilmente ad attrarre i criminali informatici in cerca di profitti rapidi, mentre le organizzazioni dovranno proteggersi adottando soluzioni di sicurezza più articolate. Tuttavia, la crescente consapevolezza del funzionamento di questi modelli consente alle organizzazioni di investire in difese a più livelli, riducendo il successo delle campagne su larga scala. Mentre gli aggressori perfezionano i propri modelli di affiliazione, le aziende devono rimanere vigili e difendersi in modo proattivo dalle nuove varianti di questa minaccia.

Lo zero trust è un approccio efficace per arginare queste minacce. Partendo dal presupposto che nessun utente o dispositivo sia intrinsecamente sicuro, anche se già presente sulla rete, lo zero trust limita le forze ostili che possono diffondersi e cifrare i file a piacimento. Le organizzazioni che adottano questa mentalità implementano solitamente controlli delle identità più rigorosi, la microsegmentazione e il monitoraggio continuo, impedendo efficacemente ai software dannosi di circolare liberamente.

Man mano che sempre più responsabili decisionali adotteranno il modello zero trust, collaboreranno con i fornitori di soluzioni di sicurezza avanzate e adotteranno l'autenticazione dinamica, il RaaS troverà sempre meno spazio per crescere. Sebbene nessuna strategia garantisca l'immunità totale, l'innovazione continua dei framework di sicurezza, abbinata alla formazione degli utenti, rappresenta un potente deterrente per l'evoluzione del RaaS.

La protezione dai ransomware secondo Zscaler

Zscaler offre alle organizzazioni un'architettura zero trust nativa nel cloud, solida e progettata per combattere in modo proattivo la minaccia in continua evoluzione dei ransomware. A differenza delle soluzioni legacy, caratterizzate da punti ciechi e vulnerabilità, Zscaler implementa difese più intelligenti per rispondere a ogni fase di un attacco, consentendo alle organizzazioni di:

  • Eliminare la superficie di attacco mantenendo utenti, reti e app invisibili ai potenziali aggressori.
  • Prevenire la compromissione iniziale tramite l'ispezione in tempo reale del traffico cifrato e il rilevamento delle minacce avanzate basato sull'AI.
  • Bloccare il movimento laterale collegando direttamente gli utenti e i workload autenticati alle app autorizzate, anziché alla rete stessa.
  • Fermare l'esfiltrazione monitorando e proteggendo costantemente tutti i dati, sia quelli in movimento che quelli inattivi, anche quando sono cifrati.

Per scoprire il modo in cui Zscaler può rafforzare le tue difese contro gli attacchi ransomware, richiedi una dimostrazione oggi stesso.

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Gli operatori RaaS spesso reclutano i propri affiliati sui forum del dark web tramite pubblicità che promettono di ottenere facili profitti lanciando attacchi. Gli affiliati spesso necessitano di competenze tecniche molto limitate: basta semplicemente avere accesso ai target ed essere disposti a condividere gli eventuali guadagni.

Solitamente, gli operatori offrono modelli di commissioni a più livelli, dashboard intuitive, supporto tecnico continuo e aggiornamenti software periodici per incentivare la partecipazione degli affiliati e incrementare il loro numero di campagne ransomware di successo.

Gli sviluppatori dei RaaS spesso ricorrono alla crittografia, alle criptovalute e ai servizi di anonimizzazione e apportano continue modifiche all'infrastruttura, oppure cambiano il branding delle proprie piattaforme, per ostacolare il tracciamento e l'attribuzione da parte delle autorità.