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SASE e CASB a confronto: come costruire un'architettura di sicurezza unificata

Le aziende moderne necessitano di soluzioni di rete sicure per proteggere dati, applicazioni e utenti. Due tecnologie che sono rapidamente diventate sinonimo di una sicurezza avanzata sul cloud sono il Secure Access Service Edge (SASE) e il Cloud Access Security Broker (CASB). Questi due approcci unificano i controlli nativi del cloud per proteggere ambienti che non hanno confini, affrontando al contempo minacce in continua evoluzione.

Cosa si intende per SASE?

Il Secure Access Service Edge (SASE) unisce servizi di rete e sicurezza critici in un'architettura completa e nativa del cloud. Invece di distribuire le misure di sicurezza su numerosi dispositivi hardware, il SASE le centralizza sul cloud, garantendo policy coerenti e una gestione semplificata. Le funzionalità SD-WAN (Software-Defined Wide Area Network) sono alla base di questo modello, indirizzando il traffico in modo intelligente in base alla posizione dell'utente e ai requisiti delle applicazioni. L'approccio SASE si fonda inoltre sull'ottenimento di una migliore sicurezza della rete grazie alla sinergia di vari componenti in un'unica soluzione consolidata.

In sostanza, il SASE si fonda su cinque funzioni principali per offrire un approccio coeso: SD-WAN, Secure Web Gateway (SWG), CASB, Firewall come servizio (FWaaS) e ZTNA (Zero Trust Network Access). Ognuno di questi elementi affronta diversi aspetti delle operazioni aziendali, dai controlli di sicurezza a livello di pacchetto all'autenticazione degli utenti. Grazie alla convergenza di queste funzionalità, le organizzazioni ottengono una maggiore visibilità sulle connessioni potenzialmente rischiose e possono ridurre le complicazioni che derivano dall'utilizzo di molteplici strumenti di sicurezza differenti. In definitiva, il SASE consente ai team di sicurezza di fornire protezioni coerenti e sensibili al contesto per supportare gli ambienti di lavoro ibridi senza compromettere la produttività.

I principali vantaggi del SASE

Il SASE offre una serie di vantaggi alle organizzazioni moderne che hanno l'obiettivo di semplificare l'applicazione delle policy e proteggere il lavoro da remoto. Di seguito, sono riportati tre vantaggi fondamentali derivanti dall'adozione di questa architettura:

  • Gestione IT semplificata tramite l'adozione di soluzioni integrate, che consentono agli amministratori di definire e aggiornare le policy da un'unica console centralizzata.
  • Scalabilità per supportare la forza lavoro distribuita a livello globale e che opera da remoto, garantendo prestazioni costanti indipendentemente dalla posizione dell'utente o dal tipo di dispositivo.
  • Miglioramento delle prestazioni e della sicurezza sul cloud grazie a punti di presenza (PoP) distribuiti, routing efficiente del traffico e intelligence integrata sulle minacce.

Cosa si intende per CASB?

Un CASB (Cloud Access Security Broker) fornisce visibilità, controllo e protezione per le soluzioni software come servizio (SaaS) e le altre applicazioni con base cloud. I CASB monitorano le attività degli utenti, applicano policy per la prevenzione della perdita dei dati (Data Loss Prevention, DLP) e contribuiscono a preservare la conformità a standard come HIPAA o PCI DSS. Analizzando e regolando il traffico tra utenti e servizi cloud, i CASB garantiscono che le informazioni sensibili siano protette dalle violazioni dei dati. In quanto livello essenziale della sicurezza sul cloud, le soluzioni CASB si integrano in modo ottimale con gli strumenti di sicurezza aziendale esistenti per rafforzare le difese dei workload distribuiti tra aree geografiche diverse.

I CASB offrono inoltre informazioni su come i dipendenti interagiscono con le applicazioni autorizzate e non autorizzate, aiutando i team di sicurezza ad adattare il protocollo in base alle necessità. Inoltre, consentono agli amministratori di impostare controlli di sicurezza granulari basati sul contesto, considerando elementi come l'identità dell'utente, il profilo di sicurezza del dispositivo o la posizione. Grazie all'utilizzo di analisi avanzate, questi broker sono in grado di rilevare i comportamenti insoliti e contrastare le minacce prima che possano causare danni. Attraverso un monitoraggio costante e una reportistica semplificata, i CASB rafforzano le misure di sicurezza dell'intera azienda.

I principali vantaggi del CASB

Le aziende che desiderano una supervisione affidabile delle piattaforme cloud usano i CASB per via delle potenti funzionalità di protezione dei dati che offrono. Di seguito, sono riportati tre modi in cui un CASB contribuisce a migliorare il profilo di sicurezza sul cloud di un'organizzazione:

  • Visibilità granulare sull'utilizzo del SaaS e sui flussi di dati, che fornisce ai responsabili decisionali una panoramica dettagliata delle attività delle applicazioni.
  • Rafforzamento della protezione dei dati sensibili sul cloud attraverso l'applicazione di policy basate su regole per tutti gli accessi e le condivisioni di dati sensibili.
  • Semplificazione della conformità a quadri normativi come RGPD, HIPAA e PCI DSS grazie ai controlli integrati per la governance dei dati.

Perché SASE e CASB sono importanti

I dispositivi possono connettersi da qualsiasi angolo del mondo, e questo rende molto difficile applicare le misure di sicurezza in modo coerente. La combinazione di SASE e CASB offre una valida soluzione per contrastare le vulnerabilità nella sicurezza su una superficie di attacco in continua crescita. Man mano che le aziende espandono le proprie operazioni, esse passano ad ambienti di lavoro da remoto e adottano una serie di servizi cloud, entrambe queste tecnologie contribuiscono a colmare le lacune critiche in termini di visibilità e conformità. Il SASE copre le prestazioni di rete end-to-end, mentre il CASB garantisce una visione ottimale di ciò che accade sul cloud. Combinati, questi due modelli formano una barriera unificata che inibisce ogni tipo di attività dannosa.

Tuttavia, la semplice implementazione di queste soluzioni non basta, e le organizzazioni devono integrarle in modo ponderato. Molte aziende riconoscono inoltre che un'infrastruttura su più livelli, senza un'integrazione tra le varie soluzioni, può generare punti ciechi che possono essere sfruttati dagli aggressori. Con l'approccio ad ampio raggio del SASE e il focus granulare del CASB sul controllo degli accessi al cloud, le aziende mantengono applicazioni e dati sicuri, agili e accessibili. Questa sinergia consente ai team IT di applicare in modo efficace i principi dello zero trust, ridurre le complessità e rafforzare le misure di sicurezza per far fronte a minacce in continua evoluzione. Il risultato è un ambiente più resiliente e pronto ad affrontare sfide diverse e spesso imprevedibili.

Come si inserisce il CASB nel modello SASE

Nel creare un'infrastruttura di sicurezza olistica, il CASB svolge un ruolo fondamentale, in quanto agisce colmando il divario tra piattaforme on-premise e cloud. Con così tanti percorsi di dati che attraversano i confini e si espandono a livello globale, garantire l'integrità del traffico SaaS diventa sempre più complesso. Di seguito, analizzeremo il modo in cui un CASB si inserisce nel SASE e la sua interazione con gli altri elementi fondamentali di questo modello per preservare prestazioni e sicurezza.

Il CASB come componente del SASE

All'interno di una distribuzione SASE, il CASB aggiunge un livello di supervisione critica sul SaaS e su altri servizi nativi del cloud. Monitora le attività degli utenti, applica le policy e protegge le informazioni sensibili nel luogo in cui risiedono più frequentemente, ovvero sul cloud. Dotato di funzionalità di crittografia e prevenzione della perdita dei dati, il CASB aiuta a preservare la conformità alle normative nell'ambito del modello SASE. Impiegando le policy del CASB a livello di rete, le organizzazioni ottengono una governance completa end-to-end delle risorse riservate.

La sinergia tra il CASB e gli altri componenti del SASE

Il CASB si integra in modo ottimale con le soluzioni SWG (Secure Web Gateway) per bloccare il traffico web dannoso e filtrare i contenuti in base al livello di rischio. In abbinamento allo ZTNA, migliora le regole di accesso basate sull'identità, limitando i privilegi degli utenti e circoscrivendoli solamente a ciò di cui hanno effettivamente bisogno. Le funzionalità di protezione dei dati del CASB integrano quelle di microsegmentazione del SASE per consentire l'applicazione di controlli coerenti attraverso ambienti diversi. Grazie a queste misure, è possibile rilevare le minacce e reagire in tempo reale, anche quando i workload cambiano o si espandono.

Le differenze principali tra SASE e CASB

Nonostante la loro missione comune sia quella di proteggere le imprese moderne, SASE e CASB differiscono in termini di obiettivi e implementazione. La tabella che segue evidenzia il modo in cui ciascun approccio risponde a specifiche esigenze aziendali, offrendo comunque vantaggi complementari.

Confronto

SASE

Focus generale:

Fa convergere networking e sicurezza in un'architettura nativa del cloud

 

Funzionalità principali:

SD-WAN, SWG, FWaaS, ZTNA, applicazione centralizzata delle policy

 

Modello di implementazione:

Tipicamente distribuito all'edge, ovvero ai margini della rete, tramite PoP distribuiti

 

Copertura:

Copertura end-to-end del traffico tra lavoro da remoto e filiali

 

Cosa lo distingue:

Si concentra sull'ottimizzazione delle reti e sulle misure di sicurezza in modo integrato

CASB

Focus generale:

Regolamenta in modo specifico gli accessi e protegge i dati nelle app cloud

 

Funzionalità principali:

Visibilità, DLP, gestione della conformità, monitoraggio delle minacce

 

Modello di implementazione:

Integrato come livello di sicurezza tra utenti e servizi cloud

 

Copertura:

Supervisione dettagliata di SaaS, IaaS e altri flussi di lavoro con base cloud

 

Cosa lo distingue:

Fornisce una protezione granulare dei dati e controlli delle policy per le app cloud

I vantaggi della combinazione di SASE e CASB in un'architettura unificata

L'implementazione congiunta di CASB e SASE semplifica la sicurezza aziendale grazie alla creazione di un unico framework coeso. Di seguito, sono riportati i quattro principali vantaggi che derivano da questa unificazione:

  • Gestione centralizzata della sicurezza: un'unica console per la supervisione di dati, utenti e interfacce cloud ottimizza la coerenza e riduce i costi operativi.
  • Rilevamento delle minacce avanzate: il SASE fornisce una correlazione del traffico in tempo reale, mentre il CASB analizza più a fondo le anomalie a livello di applicazione, creando una potente difesa contro gli attacchi.
  • Semplificazione della conformità: grazie a un'applicazione integrata e basata sulle policy, queste due soluzioni combinate consentono agli amministratori di affrontare le problematiche relative alla sovranità dei dati e rispondere ai requisiti normativi.
  • Miglioramento dell'esperienza utente: i punti di presenza cloud distribuiti del SASE riducono la latenza e accelerano i flussi di lavoro monitorati dal CASB, migliorando di conseguenza la produttività.

Le sfide nell'adozione di CASB e SASE

Nonostante i numerosi vantaggi, unire SASE e CASB sotto un unico tetto porta con sé anche alcune criticità. Le seguenti considerazioni evidenziano i potenziali ostacoli nel percorso verso l'implementazione di architetture di sicurezza avanzate:

  • Integrazioni complesse: garantire una comunicazione fluida tra i componenti di rete e il CASB può richiedere una configurazione avanzate e competenze di esperti.
  • Gestione del cambiamento: il passaggio dall'hardware obsoleto a modelli nativi del cloud richiede l'approvazione di diversi stakeholder, oltre a programmi aggiornati per la formazione del personale.
  • Problemi nella migrazione dei dati: spostare dati e applicazioni essenziali verso nuovi provider o processi può comportare tempi di inattività e potenziali vulnerabilità se questo passaggio non viene gestito in modo ottimale.
  • Allocazione di costi e risorse: l'implementazione simultanea di SASE e CASB potrebbe comportare un'erosione del budget e un dispendio in termini di manodopera, costringendo le organizzazioni a rivalutare le priorità.

Uno sguardo al domani: il futuro di SASE e CASB

In un'epoca in cui la mobilità degli utenti è la norma, l'utilizzo di infrastrutture di sicurezza flessibili e unificate non è più un lusso, ma una necessità. Poiché il lavoro ibrido continua a essere un punto fermo, possiamo aspettarci che SASE e CASB diventeranno ancora più potenti e adattabili. L'intelligenza artificiale (AI) e il machine learning saranno al centro dell'attenzione, automatizzando gran parte dei processi di creazione delle policy e rilevamento delle minacce. Questa intelligenza avanzata consentirà risposte in tempo reale, bloccando le violazioni prima che degenerino. Allo stesso tempo, i team di sicurezza impiegheranno l'analisi predittiva per identificare i pattern che potrebbero indicare intrusioni più complesse e coordinate.

La crescita vertiginosa dei dispositivi IoT a cui assistiamo oggi sottolinea l'importanza di controllare il modo in cui ogni endpoint si connette alle risorse aziendali. Un altro aspetto su cui concentrare l'attenzione sarà la protezione dei dispositivi all'edge, siano essi appartenenti all'IoT o ad altre categorie emergenti, in quanto questi endpoint estendono esponenzialmente il perimetro della rete. Anche qui, l'analisi avanzata basata sull'AI può aiutare a verificare le attività sospette e ad applicare i principi dello zero trust per tenere a bada gli aggressori.

Affinando i controlli di sicurezza a tutti i livelli della piattaforma cloud, SASE e CASB continueranno a colmare il divario tra praticità e protezione. Grazie a queste funzionalità in continua evoluzione, le aziende potranno usufruire di una protezione davvero olistica a supporto sia delle operazioni quotidiane sia della prossima ondata di trasformazione digitale. Le organizzazioni che saranno proattive nell'implementare queste innovazioni risulteranno più preparate ad affrontare le minacce emergenti, favorendo al contempo la maggiore agilità della forza lavoro.

Zscaler CASB all'interno di un modello SASE

Zscaler integra in modo ottimale la sua soluzione CASB completa in un solido modello SASE, offrendo alle organizzazioni una visibilità unificata, controlli granulari e una protezione dalle minacce avanzate per le applicazioni e le infrastrutture cloud. Con Zscaler Zero Trust Exchange™, le aziende possono proteggere in modo efficace gli ambienti SaaS e IaaS, semplificando al contempo la gestione IT e riducendo la complessità. Questa integrazione consente alle imprese di ottenere vantaggi importanti, tra cui:

  • Unificazione di conformità e sicurezza dei dati: ottenimento di una protezione dei dati coerente e completa sui servizi cloud approvati e non approvati attraverso l'applicazione granulare delle policy e la piena visibilità sulla conformità.
  • Prevenzione delle minacce avanzate: mitigazione delle minacce 0-day e avanzate con una protezione inline e in tempo reale con funzionalità avanzate di sandboxing e machine learning.
  • Esperienza utente ottimizzata: un accesso fluido e sicuro da qualsiasi luogo, con l'eliminazione del backhauling del traffico non necessario e la riduzione della latenza tramite oltre 160 punti di presenza cloud distribuiti a livello globale.
  • Riduzione della complessità e dei costi: semplificazione dell'amministrazione della sicurezza con l'eliminazione dei prodotti obsoleti non integrati e l'ottimizzazione della protezione dei dati tramite un'architettura di sicurezza integrata e completamente distribuita dal cloud.

Per scoprire in prima persona il modo in cui l'integrazione di Zscaler CASB in un modello SASE può rafforzare la sicurezza della tua organizzazione e semplificare le operazioni, richiedi una dimostrazione oggi stesso.

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Domande frequenti

Un CASB migliora la visibilità sul SaaS monitorando e analizzando l'attività degli utenti nelle applicazioni cloud. Fornisce informazioni dettagliate su chi accede a quali app SaaS, quando e da dove, e tiene traccia della movimentazione dei dati all'interno di queste piattaforme. Questa visibilità completa aiuta le organizzazioni a rilevare lo shadow IT, ad applicare le policy di sicurezza e a proteggere le informazioni sensibili, consentendo un migliore controllo e una migliore gestione dei rischi relativi ai servizi con base cloud.

Un CASB blocca l'accesso non autorizzato al cloud applicando policy di sicurezza in tempo reale. Autentica gli utenti, monitora i tentativi di accesso e utilizza metodi come il Single Sign-On (SSO) e l'autenticazione a più fattori (MFA) per la verifica delle identità. Se una richiesta di accesso non soddisfa i criteri di sicurezza, il CASB può bloccare o limitare la connessione. Inoltre, rileva i comportamenti insoliti, invia in automatico avvisi o attua blocchi per impedire agli utenti non autorizzati o ai dispositivi a rischio di accedere alle risorse cloud sensibili.

CASB e SASE gestiscono il traffico cifrato tramite la sua decifrazione, ispezione e ricodifica per garantire sicurezza e conformità. Intercettano i dati cifrati con SSL/TLS che vengono trasferiti da e verso le applicazioni cloud, li analizzano per individuare minacce o violazioni delle policy, quindi li inoltrano in modo sicuro alla relativa destinazione. Questo processo consente la massima visibilità e il pieno controllo del traffico cifrato che altrimenti aggirerebbe i controlli di sicurezza, consentendo alle organizzazioni di rilevare malware, perdite di dati e attività non autorizzate all'interno delle sessioni cifrate.

Un CASB protegge le app non autorizzate identificandone l'utilizzo tramite il monitoraggio delle attività sul cloud e analizzando i pattern di traffico dello shadow IT. Dopo il rilevamento, valuta il rischio legato a tali applicazioni non autorizzate e applica policy di sicurezza tramite azioni come il blocco degli accessi, la limitazione dell'upload dei dati o le allerte per gli amministratori. Questo approccio proattivo limita le potenziali perdite di dati, tutela le informazioni sensibili e garantisce che all'interno dell'organizzazione vengano utilizzate solo le app approvate, riducendo i rischi per la sicurezza e la conformità associati ai servizi cloud non autorizzati.